guadino carpfishing

Guadino

Per praticare la pesca carpfishing, è essenziale munirsi di un guadino. Alcune volte, non è permessa l’entrata in un lago a pagamento qualora non muniti di apposito guadino e materassino salva carpa.

Andiamo ad analizzare i pro ed i contro dei principali guadini, al fine di semplificare la scelta del modello migliore, che si adatti specificatamente alle proprie esigenze.

Tipi di guadini

Ci sono diverse tipologie di guadino per il carpfishing. Il classico guadino formato da un singolo pezzo, per le catture più piccole e quello telescopico che tendenzialmente si utilizza per le catture di carpe più grandi. Il guadino telescopico è formato da due pezzi, la rete ed il manico, che si allunga progressivamente.

Consigli utili

  • Una volta che il pesce è stato introdotto all’interno del guadino, soprattutto se di grandi dimensioni, è bene fare “riposare” la carpa all’interno della rete e in acqua, prima di poggiarlo a terra.
  • Non compiere lunghe distanze con la carpa fuori dall’acqua, se volete scattare una foto ricordo è bene porre il pesce sopra un materassino salva carpa. Se possibile, rimuovere l’amo dalle labbra del pesce all’interno dell’acqua.
  • Ricordate sempre di ridurre al minimo il tempo in cui il pesce è fuori dall’acqua, la cattura causa un grande stress al pesce, aumentando le probabilità di morte una volta rilasciato.
  • Ricordarsi sempre che il pesce ha una mucosa protettiva, quindi se si vuole toccare il pesce per qualsiasi motivo fuori dall’acqua, è consigliato l’uso di un guanto protettivo.
  • La fase di slamatura, oltre ad essere nel più breve tempo possibile, dovrebbe essere effettuata mediante l’utilizzo di un gancio apposito, non si deve assolutamente togliere l’amo con le mani.
  • Se il gancio è profondamente inseirto nella gola del pesce, tagliale la lenza e rilasciare il pesce, lasciando il gancio attaccato. Con il passare del tempo si dissolverà.
  • Infine, quando si deve immettere il pesce ancora una volta in acqua, si dovrebbe agire con estrema cura, facendo riossigenare la carpa e in un secondo momento rilasciarlo adeguatamente.

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