carpa

La carpa

Le carpe sono un pesce d’acqua dolce originario dell’Asia centrale. L’introduzione in molti paesi ha contribuito a rendere la carpa il pesce d’acqua dolce più diffuso al mondo.
Essi sono ampiamente allevati in Europa, Asia e Medio Oriente e sono un esemplare di pesca in tutta l’Europa. Tuttavia, nel Nord America, nel Canada e in Australia, la carpa è considerata un vero e proprio problema.

Le carpe sono estremamente versatili e possono vivere in una grande varietà di habitat comprese le aree altamente degradate. Ora sono i pesci d’acqua dolce più numerosi al mondo e forse stanno contribuendo al degrado dei nostri ecosistemi acquatici naturali.

Anche se le specie più piccole possono essere scambiate per i pesci rossi, le carpe di distinguono per avere un paio di barbigli (baffi) ad ogni angolo della loro bocca.

barbigli carpa

Hanno degli occhi piccoli, labbra spesse, una coda biforcuta e una singola spina dorsale in alto, con delle pinne fortemente seghettate. Le squame sono grandi e spesse.

Il colore della carpa può variare, in natura sono solitamente verde oliva, ma ed esempio le carpe Koi sono addomesticate e mostrano una più vasta gamma di colori con varie combinazioni di bianco, nero, rosso, giallo blu e arancione. Le carpe possono crescere fino a 1,2 metri di lunghezza per 60kg di peso.

Habitat

La carpa si trova di solito in acque ferme o lentamente fluenti a bassa quota, soprattutto nelle zone in cui vi è abbondante vegetazione acquatica. Si trovano anche in corsi salmastri e in alcuni fiumi o laghi costieri.

La carpa è in grado di tollerare un’ ampia gamma di condizioni ambientali. Hanno una maggior tolleranza di bassi livelli di ossigeno, inquinanti e torbidità rispetto alla maggior parte dei pesci e sono spesso associati con habitat degradati, comprese le acque stagnanti.

habitat carpe

Le modifiche ad alcuni corsi d’acqua, il declino della qualità dell’acqua e altre modifiche dell’habitat, negli ultimi decenni hanno influenzato negativamente molti pesci, favorendo la loro specie.

Riproduzione

In condizioni adeguate, le carpe sono altamente prolifiche. Maturano presto infatti basta solamente un anno per i maschi e due anni per le femmine, che riescono a produrre un grande numero di uova (fino a 1,5 milioni per un pesce di 6 kg).

La maggior parte delle uova muore prima di raggiungere l’età adulta, anche se hanno buone probabilità di sopravvivenza in caso di condizioni ambientali adatte. Le inondazioni sembrano fornire condizioni particolarmente favorevoli per le carpe di allevamento e forniscono cibo abbonante per le specie più giovani.

Alimentazione

Le carpe sono onnivore, e la loro dieta varia a seconda di ciò che è disponibile. Consumano una gamma di piccoli prodotti alimentari come i molluschi, crostacei, larve di insetti e semi. Questi prodotti alimentari vengono aspirati, insieme al fango e l’acqua, dal basso e vengono filtrati in un secondo momento con le branchiospine.

Possono anche consumare materiale vegetale e materia organica generale, soprattutto quando altre fonti alimentari non sono disponibili (in inverno, per esempio). Le carpe raramente mangiano il pesce, ma possono consumare uova di pesce e larve e disturbare i siti di produzione.

Le carpe adulte non hanno predatori naturali.

Degrado ambientale

A causa della loro capacità di adattamento, la carpa ha avuto un notevole successo nella colonizzazione di nuovi ambienti.

Molto risaputo, è il fatto che le carpe possano portare degli effetti negativi sulle piante acquatiche autoctone, sugli animali e la salute generale di un particolare fiume o lago, causato dalle loro abitudini alimentari distruttive.

Le carpe si trovano spesso in aree degradate, anche se non è chiaro se esse causano il degrado o sono semplicemente in grado di sopravvivere in aree degradate dove in precedenza sono stati eliminati altri tipi di pesci.

Alcuni dei probabili impatti delle carpe sono riportati qui di seguito:

  • Qualità dell’acqua ridotta: Le carpe contribuiscono alla scarsa qualità dell’acqua durante l’alimentazione, con conseguente aumento della torbidità. Questo a sua volta riduce la penetrazione della luce, che può rendere difficile l’alimentazione dei pesci nativi che si basano sulla vista per sfamarsi. La luce ridotta può anche diminuire la crescita delle piante e i sedimenti in sospensione possono soffocare quest’ultime, intasando le branchie dei pesci. Gli effetti della carpa sulla qualità dell’acqua sono ben documentati, tuttavia, le cattive pratiche di gestione idrografiche probabilmente hanno un effetto ancora più consistente.
  • Fioriture algali: Secondo alcuni, le carpe possono aumentare la probabilità di fioriture delle alghe, suscitando nutrienti intrappolati nei sedimenti del fondale e danneggiando le piante acquatiche riducendone la crescita attraverso una maggior torbidità.
  • Erosione: Le abitudini alimentari delle carpe possono minare argini che portano al crollo delle vegetazioni. La compensazione della vegetazione riparia, le modifiche al fiume che scorre attraverso la regolamentazione del fiume e il calpestìo del bestiame sono fattori più importanti per l’erosione spondale. Il restauro della vegetazione riparia può ridurre al minimo il rischio dei danni delle carpe.
  • Impatti sugli invertebrati: L’alimentazione degli individui più giovani, che si basa principalmente di zooplancton, finisce con il passare del tempo a consumare degli invertebrati più grandi una volta che raggiungono circa 15 cm di lunghezza.
  • Impatti sulle piante acquatiche: La carpa porta effetti rilevanti sulle piante acquatiche autoctone sia attraverso pascolo diretto, sia attraverso lo sradicare le piante.
  • Virus: In altre parti del mondo, la carpa è stata associata con la distribuzione di una gamma di parassiti e funghi, batteri e malattie virali. Tuttavia, i dati sono talmente bassi che non vi è l’assoluta certezza.
  • Riduzione delle specie ittiche autoctone: Gli effetti delle carpe sui pesci nativi non sono ben compresi. Tuttavia, molte specie autoctone (come il pesce persico dorato, il merluzzo e il pesce persico) avevano sperimentato cali ben documentati anche prima delle carpe.

Tutte le tipologie di carpe

  • Carpa A Specchio
  • La Carpa Koi
  • La Carpa Cuoio
  • La Carpa Erbivora
  • Carpa A Specchio
  • La Carpa Koi
  • La Carpa Cuoio
  • La Carpa Erbivora
  • Carpa A Specchio

    La carpe a specchio (Cyprinus carpio) è una famiglia dei Cyprinidae, ed è un pesce d’acqua dolce che è collegato strettamente al Carassius Auratus. Questi pesci sono generalmente considerati un “fastidio” per i pescatori del Nord America, in quanto sono spesso eccellenti combattenti.

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  • La Carpa Koi

    La carpa koi è sostanzialmente una carpa comune addomesticata. Questo pesce è famoso per i suoi splendidi colori che sono stati creati per mezzo di un allevamento selettivo. Ci sono oltre 20 diverse varietà di carpe koi che si differenziano per colore, modello e tipo di scale.

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  • La Carpa Cuoio

    e carpe cuoio sono considerati un fastidio per i pescatori del Nord America, che sono molto apprezzati però in Europa, in quanto sono eccellenti combattenti. Un numero sempre più crescente di pescatori è interessato a questa tipologia di carpe per divertimento.

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  • La Carpa Erbivora

    L’amur o comunemente chiamato anche “Carpa erbivora” è un particolare tipo di pesce originario dell’Asia orientale e della Siberia.

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